LE 6 REGOLE D’ORO PER PROTEGGERE L’AZIENDA DAL RISCHIO COVID-2019
In questi giorni tutte le aziende per poter rimane operative hanno l’obbligo di applicare il ” Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14/03/2020.
In questi giorni in cui ORG NUMERI ha attivato i protocolli anti-contagio presso i nostri clienti e dal confronto con gli enti di controllo e le aziende stesse abbiamo individuato 6 regole d’oro fondamentali da applicare per poter garantire un sistema di misure efficace al contrasto della diffusione del virus Covid-2019 negli ambienti di lavoro. Si precisa che non sono le uniche misure da applicare ma risultano esser quelle più significative ed impattanti nella lotta contro il Covid-2019.
Le regole d’oro sono:
1.DISTANZA TRA LE PERSONE DI ALMENO 1 METRO (PRINCIPIO DROPLET). Come tutti sappiamo questa è una delle regole base da rispettare per ridurre i contagi ovvero ridurre le relazione inter-personali e garantire una distanza di sicurezza. Questo prassi comportamentale deve esser affrontata attraverso:
- l’impiego di cartellonistica di richiamo del principio del droplet esposta nei punti a rischio contatto (es. ingresso azienda, locali con possibile presenza di assembramenti, sale riunioni, magazzini e punti di consegna/ritiro ecc…);
- consegna di opuscoli informativi ai lavoratori, visitatori e ditte esterne;
- delimitazione visiva nei reparti e negli uffici della distanza minima attraverso strisce adesive.
Si ricorda che nel caso di mancato rispetto di tale regole base le strade sono: DPI specifici (ovvero mascherine protettive, guanti monouso ed indumenti protettivi) o schermi divisori (esempio – schermi in plexiglass da sanificare regolarmente). Si ricorda che la verifica del rispetto di tale principio è fondamentale per garantire le condizioni di sicurezza degli operatori specialmente negli ambienti produttivi dove l’impiego di soluzioni alternative como lo smart-working non risulta applicabile.
2.PRESENZA DI SOLUZIONI IDROALCOLICHE PER LAVAGGIO DELLE MANI. Siamo tutti consapevoli che uno dei comportamenti più efficaci per ridurre la diffusione del virus è lavarsi correttamente le mani con sapone. Ma questo in azienda, seppur vivamente consigliato dai numerosi cartelli che sono affissi nelle bacheche aziendali, non è sempre possibile. Per questo la presenza a lato della postazione di lavoro o nelle vicinanze di un punto gel è fondamentale per garantire la corretta profilassi igienica nel tempo. I consigli sono:
- Identificare i punti con soluzioni gel idroalcoliche con idonea cartellonistica;
- Affiggere le corrette istruzioni per l’applicazione del gel sulle mani;
- Per ogni ambiente di lavoro (ufficio e reparto) garantire almeno n. 1 punto gel;
- Garantire sempre un punto gel presso la zona di accesso dell’ufficio/stabilimento per il personale in ingresso.
Attenzione: il gel deve avere delle caratteristiche specifiche (SOLUZIONE IDROALCOLICA): la stessa OMS ci fornisce la ricetta e le caratteristiche che deve avere (Scarica qui la linea guida in inglese per la preparazione del liquido detergente).
3. PRESENZA DI PRODOTTI DISINFETTANTI A BASE DI CLORO O ALCOL PER LA PULIZIA DI SUPERFICI: altro aspetto è la PULIZIA GIORNALIERA e la SANIFICAZIONE PERIODICA. Deve esser garantito un approccio metodologico corretto alla pulizia e sanificazione definendo bene cosa pulire, quando pulirlo, come pulirlo e con che prodotto. I prodotti per avere caratteristiche disinfettanti devono avere all’interno o cloro (di solito ipoclorito di sodio al 0,1% minimo) o alcol (di solito etanolo al 70%). Per questo bisogna definire con il personale esterno o interno incaricato delle pulizie dei protocolli specifici che permettano di “aumentare” il livello di sanificazione di tutti gli ambienti di lavoro, senza dimenticarsi che anche gli addetti dovranno contribuire sanificando regolarmente le loro postazioni di lavoro (tablet, schermi, tastiere, telefoni, PC, stampanti ecc..) e attrezzature di lavoro (utensili manuali, carrelli elevatori, macchine con pulsantiere, veicoli aziendali ecc..) con gli opportuni DPI (attenzione sono sostanze chimiche che necessitano protezione!).
I punti chiave sono:
- Garantire punti con disinfettanti a disposizione degli operatori con schede tecniche/sicurezza;
- Implementare una istruzione per la corretta sanificazione e pulizia e circa l’uso corretto dei prodotti (con formazione specifica del personale);
- Redigere un piano interno di pulizia e sanificazione (ambienti ed attrezzature di lavoro!);
- Registrare la pulizia quotidiana e la sanificazione periodica (consigliato).
4. PRESENZA DI CARTELLONISTICA INFORMATIVA: senza esagerare ma l’uso del cartello e dell’avviso essendo principalmente una lotta che si gioca sui comportamenti individuali è fondamentale. I cartelli non vanno messi in forma indiscriminata ma privilegiando i punti strategici ovvero:
- Cartello corretto igienizzazione mani presso i servizi igienici;
- Cartello corretto uso gel con soluzioni idroalcoliche presso punti gel;
- Cartello indicazioni da rispettare presso docce e spogliatoi;
- Cartello indicazioni da rispettare presso locali adibiti a pause (area relax) /mensa / refettori;
- Cartello indicazioni presso Ingresso/Uscita addetti;
- Cartello divieto di accesso in aree non autorizzate (aree chiuse con divieto di accesso).
5. FORNIRE INFORMAZIONI SUI CORRETTI COMPORTAMENTI DA TENERE RELATIVAMENTE ALL’EMERGENZA COVID-2019: tutti i lavoratori devono esser informati sulle corrette prassi comportamentali e regole da rispettare. Per questo motivo devono esser diffusi il più possibile e visibili negli idonei punti (es. bacheche aziendali, aree di ingresso ed attesa) i comportamenti da tenere. Come esempio si riportano i principali:
6. CONSEGNARE MATERIALE INFORMATIVO RELATIVO ALL’EMERGENZA COVID-2019: non basta solo esporre le informative ma è necessario anche consegnarle ai lavoratori possibilmente spiegandone il contenuto. Si consiglia sempre di garantire:
- Evidenza Opuscolo informativo completo consegnato ai lavoratori;
- Evidenza avvenuta consegna tramite verbale specifico con firme;
- Esposizione in bacheca delle buone prassi e procedura interna anti-contagio;
Come ORG NUMERI Srl consigliamo a tutte le aziende di dotarsi di una propria procedura interna anti-contagio condivisa con il Comitato di Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo, sottoscritta da Datore di Lavoro, Delegati Sicurezza, RLS/RSU, RSPP e Medico Competente e di compilare una check-list di verifica corretta applicazione a cadenza periodica.
La procedura interna anti-contagio ovviamente deve recepire quanto previsto nel protocollo di intesa del 14/03/2020 ma deve anche chiarire la gestione delle specifiche aree aziendali (ad esempio l’area di carico/scarico con presenza di autisti), la gestione dei DPI ed eventuali rifiuti, i piani interni di sanificazione, le regole interne specifiche e modalità di organizzazione interna aziendale, gestione corretta dei dati nel rispetto della privacy ecc…
In questi giorni difficili è necessario definire come non mai in forma chiara, precisa e soprattutto condivisa quali sono le regole da applicare per tutti e tracciare la linea rossa oltre la quale bisogna fermarsi: solo così saremo in grado di superare questa sfida e ripartire insieme!
Lo staff Org Numeri
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