LINEA GUIDA CNI – SPAZI CONFINATI
I recenti infortuni mortali, tra cui in particolare quello relativo ai quattro infortuni mortali che sono avvenuti nella vasca di liquami ad Arena Po, nel pavese, hanno aumentato in questi mesi l’attenzione pubblica ed in particolare quella istituzionale sulla prevenzione degli infortuni negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.
In merito a questo tematica si segnala l’uscita nel Settembre 2019 delle “Linee di indirizzo per la gestione dei rischi derivanti dai lavori in ambienti confinati o a rischio di inquinamento”, di cui presentiamo a fine intervista una prima versione ufficiale (sono previsti aggiornamenti futuri), con particolare riferimento alle novità contenute, al ruolo del medico competente e al tema delle emergenze.
La linea guida fornisce un preciso e dettagliato quadro normativo, si focalizza sulle singole responsabilità dei vari destinatari della linea guida e approfondisce tematiche come la definizione di spazio confinato, analisi dei rischi, modalità di attuare la formazione, informazione ed addestramento, la gestione delle emergenze ed il ruolo della figura del Medico Competente.
In particolare si segnala la presentazione dell’APP CONFINED SPACE, realizzata dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna, con il
supporto del gruppo Banca delle Soluzioni – Ambienti Confinati, grazie al cofinanziamento ottenuto da INAIL Regione Emilia Romagna, mediante Bando Regionale 2016.
Questo APP è un servizio gratuito fornito per i datori di lavoro per stabilire se gli ambienti in cui operano i propri lavoratori possono essere considerati confinati o sospetti d’inquinamento e quindi problematici per le attività di recupero e di salvataggio in caso di incidente. CSA non vuole, quindi, essere uno strumento per la valutazione dei rischi, né vuole sostituirsi ad essa, ma rappresenta un aiuto per individuare la presenza di un ambiente confinato e le relative criticità dovute alle sue caratteristiche, in termini di Geometria, Accesso, Configurazione Interna, Atmosfera, che, secondo la classificazione OSHA, rappresentano le quattro principali categorie di confinamento.
L’app è scaricabile gratuitamente ma prevede due livelli di accesso: uno aperto e liberamente consultabile, che presenta la versione demo e un archivio di valutazioni da consultare; il secondo invece presenta le funzionalità complete con la possibilità di ottenere il risultato finale.
Per ciascuna categoria vengono sottoposte all’utente diverse domande per identificare le caratteristiche del luogo. Il risultato finale è un valore numerico, frutto di un algoritmo di calcolo basato sulle diverse risposte dell’utente, che identifica la possibilità di trovarsi o meno in presenza di ambiente confinato e/o sospetto d’inquinamento. L’applicazione informa l’utente rispetto alla presenza di confinamento per ciascuna categoria analizzata.
Per ciascuna categoria di confinamento vengono, inoltre, evidenziate le rispettive criticità e gli avvertimenti di cui tenere conto prima di entrare nell’ambiente oggetto dell’analisi, anche rispetto alla difficoltà di recupero e di salvataggio.
Si segnala inoltre in particolare l’Allegato 03 della linea guida (Flow Chart Emergenze per Spazi Confinati) e l’Allegato 05 (check list editabile del comando VVF di Pistoia in merito alla Comunicazione preventiva ai fini dell’adempimento degli obblighi di cui all’art. 3 co. 3 DPR 177/2011 ed art. 43 c.1 lett. a) DLgs 81/2008).
Buona lettura!
Fonte: Punto Sicuro